La gestione smart della mobilità elettrica e l’interfaccia con la rete elettrica
In tema di mobilità sostenibile diventa sempre più necessario approfondire il tema della rete elettrica e della capacità, di quest’ultima, di gestire la crescente domanda indotta dall’espansione in questo settore. Le sfide che i diversi paese europei, e non solo, dovranno affrontare nel prossimo futuro riguardano la capacità d’integrare in modo Smart ed efficiente le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici con la rete elettrica.
Un interessante articolo pubblicato sul sito del regolatore francese dell’energia-CRE (cui si rimanda per maggiori informazioni) evidenzia l’importanza di azioni pilota per consentire questa necessaria integrazione. Una prima azione pilota riguarda la necessità di sincronizzazione tra il sistema di ricarica elettrica con i periodi di forte produzione dalle energie rinnovabili anche ai fini d’incentivazione di queste ultime. Una seconda azione pilota consiste nel modulare la potenza di ricarica dei veicoli in maniera mirata in tempo reale o quasi. Tale modulazione di potenza può essere considerata al rialzo o al ribasso, attraverso idonee offerte di connessione proposte dal gestore di rete e/o attraverso dispositivi di chiamata flessibili (funzioni di smart charge) per soddisfare le esigenze locali e occasionali della rete di distribuzione. Una terza azione pilota riguarda, infine, la capacità di stoccaggio di energia dei veicoli elettrici con la possibilità di iniettare energia accumulata nella rete medesima.
Tutti questi sistemi di sviluppo della modalità elettrica e d’interfaccia con la rete richiederanno sempre più sistemi di gestione smart in grado di interfacciare le esigenze della mobilità con le modalità di funzionamento complessa del sistema elettrico.