Presentata dalla Giunta di Regione Lombardia la proposta di Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile
Lo scorso 11 maggio 2023 è stato presentato dalla Giunta di Regione Lombardia la proposta di Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile della XII legislatura: proposta da inviare al Consiglio Regionale. La proposta pone una forte attenzione ai temi della Smart City in un’accezione più ampia di Smart Land ed evidenzia la necessità di sviluppo digitale e relative infrastrutture per alcuni settori quali la telemedicina, la mobilità sostenibile, il turismo.
Il Programma, che dovrà seguire l’iter di valutazioni e pareri interni all’amministrazione regionale, evidenzia importanti obiettivi che Regione vuole porsi in merito allo sviluppo sostenibile dei propri territori. Nel documento si parla ovviamente degli impatti positivi che il PNRR potrà svolgere e vengono delineati alcuni ambiti d’intervento capaci di assicurare sviluppo e di rendere la Lombardia più attrattiva e competitiva.
Il Programma è basato su 7 pilastri suddivisi in ambiti ciascuno dei quali rappresenta diversi obiettivi strategici da raggiungere entro il 2027. Di particolare interesse per le nostre aziende del cluster, risulta essere il Pilastro Lombardia Connessa, ove si evidenzia la necessità che la Lombardia diventi più Smart attraverso lo sviluppo di connettività ad alta velocità attraverso il potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazione e lo sviluppo della rete 5G oltre che il completamento della Banda Ultra Larga (BUL). Quest’ultima dovrebbe consentire l’infrastrutturazione delle cosiddette Aree Bianche (zone in cui sono assenti interventi da parte di operatori privati) in oltre 1400 comuni Lombardi e con particolare interesse alle sedi di servizi pubblici. Obiettivi che dovrebbero garantire maggiore inclusività e parità di accesso ai servizi per i cittadini, imprese e PA. Si stima che in Lombardia la percentuale di famiglie servite da una connessione di nuova generazione ad altissima capacità (FTTH-Fiber to The Home) è stata del 45,1% nel2021 contro una media nazionale del 44%.
Entrando, poi, nel dettaglio vengono posti in evidenza alcuni specifici ambiti ove si vorrà porre specifica attenzione. E’ il caso dei sistemi di telemedicina che si vorrebbero diffondere maggiormente sul territorio per un rafforzamento dei servizi sanitari offerti e garantire un accesso anche da remoto (Sistema sociosanitario a casa del cittadino). Questo percorso, a dire di Regione, avverrà attraverso il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica (digitalizzazione dei processi assistenziali territoriali supportati da telemedicina e telemonitoraggio) e l’integrazione con la piattaforma informatica regionale SGDT (Sistema di Gestione Digitale del Territorio). I servizi erogabili consentiranno la diffusione dei servizi di televisita, teleconsulto, telassistenza e telemonitoraggio su tutto il territorio regionale. L’obiettivo posto al 2027 vedrà il numero di pazienti cronici gestiti in telemedicina a 200.000 unità e una percentuale del 100% di operatori sanitari, ospedalieri, territoriali, di medicina di base e pediatri che potranno erogare servizi in telemedicina.
Un territorio Smart deve pertanto essere in grado di sostenere lo sviluppo del territorio rendendolo più integrato, inclusivo e connesso e, potenzialmente applicando le tecnologie digitali ad ampio spetto. Sul tema del turismo, ad esempio, il Programma evidenzia l’importanza delle tecnologie digitali sui comportamenti turistici e sulle nuove modalità di conoscenza dei luoghi attraverso esperienze soggettive e percettive. L’obiettivo in questo ambito, al 2027, sarà quello di aumentare del 10% il numero di soggetti presenti sull’Ecosistema Digitale del turismo (EDT). Infine, altro ambito di applicazione dei nuovi sistemi digitali riguarda la PA e la necessità di garantire la sicurezza dei dati e dei servizi. Il progetto che riguarda la PA mira a migliorare la propria interazione con le persone e le imprese su tutto il territorio lombardo.
Quanto sopra rappresenta solo uno spaccato delle opportunità che i sistemi Smart potranno e dovranno garantire ai cittadini per il miglioramento dei servizi ad essi dedicati. Attraverso una maggiore inclusività e connettività dei territori è possibile parlare di Smart Land, estendendo il focus dello sviluppo dalle città ai territori spesso marginalizzati rispetto ai grandi centri urbani. Riuscire in questo compito significa, effettivamente, essere in grado di attuare politiche sostenibili che salvaguardino l’ambiente e mirino a migliorare il livello di vita di tutti i cittadini.