Collabora & Innova: 2 punti di premialità alle imprese facenti parte di un Cluster tecnologico lombardo

Con la Delibera N° XII / 2348 sono stati pubblicati i criteri essenziali della misura “Collabora & Innova”, ex. Bando Call Hub.

Tra le premialità previste, 2 punti vanno a quei partenariati che abbiano al loro interno almeno un’impresa iscritta ad uno dei Cluster Tecnologici Lombardi da almeno un anno alla data di presentazione della domanda. Tale requisito deve essere attestato dal cluster.

Con una dotazione complessiva pari a 100.000.000 euro, con una possibilità di integrare con altri 130.000.000 euro, Collabora&Innova ha l’obiettivo di sostenere l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione lombardo.

I soggetti beneficiari possono essere: partenariati di imprese. Sia PMI sia grandi imprese, e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici e privati, comprese Università, istituti di ricerca e IRCCS.

Gli interventi ammissibili sono quei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di cui alla DGR 27 novembre 2023, n. 1430, che ha approvato i programmi di lavoro ricerca e innovazione 2024-2025 e il secondo aggiornamento della strategia di specializzazione intelligente S3 2021-2027 di Regione Lombardia”: gli interventi ammissibili dovranno afferire obbligatoriamente ad una delle 93 priorità degli 8 ecosistemi (legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016);
  • che rispettano gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS con riferimento al criterio DNSH.

I progetti devono essere realizzati entro 27 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 6 mesi.

L’intensità d’aiuto massima sia per attività di Ricerca industriale che di Sviluppo Sperimentale è pari a:

  • Piccole Imprese: 60% delle spese ammesse,
  • Medie Imprese: 50% delle spese ammesse,
  • Grandi Imprese ed Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.

L’agevolazione concessa per singolo Partenariato non potrà essere superiore a 5 milioni di euro.

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo.

Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  1. le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla DGR n. 4664 del 23/12/2015 e s.m.i. di cui alla DGR n. 1162 del 23/10/2023, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 36,42 euro e 42,24 euro per organismi di ricerca. Le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del Progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare);
  2. le spese generali supplementari (costi indiretti), calcolate come tasso forfettario di cui all’art. 56 punto 1 del reg. UE n. 1060/2021 per una percentuale del 40% dei costi di personale.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la delibera al seguente link.