Toyota svela Woven city: una città del futuro sostenibile e connessa
Situata ai piedi del Monte Fuji, in Giappone, Woven City si estenderà su una superficie di 70 ettari circa e sarà un vero e proprio “laboratorio vivente”. Questo ambizioso progetto offrirà a residenti e ricercatori l’opportunità di sviluppare e testare tecnologie innovative nei campi della mobilità autonoma, della robotica, della domotica e dell’intelligenza artificiale.
Il design della città è stato affidato a Bjarke Ingels, all’architetto danese e CEO di Bjarke Ingels Group (BIG), celebre per progetti iconici come il Two World Trade Center a New York e la sede centrale di Google in California.
Una città progettata per le persone
Woven City punta tutto sulla sostenibilità. Gli edifici saranno prevalentemente costruiti in legno, sfruttando una combinazione tra le tradizionali tecniche giapponesi di falegnameria e i moderni metodi robotizzati. I tetti ospiteranno pannelli fotovoltaici per la produzione di energia solare, che si unirà a quella generata da celle a combustibile alimentate a idrogeno.
All’interno delle abitazioni saranno integrate soluzioni domotiche avanzate, con sistemi basati su sensori e intelligenza artificiale per monitorare la salute degli abitanti e migliorare il comfort quotidiano.
L’urbanistica della città prevede tre diverse tipologie di strade, ciascuna dedicata a specifici utenti: corsie per veicoli veloci, percorsi misti per veicoli lenti e pedoni, e zone esclusivamente pedonali. Queste strade si intrecciano in una struttura a griglia, che garantisce efficienza e armonia. Gli spostamenti saranno possibili solo con veicoli autonomi e a zero emissioni.
L’attenzione all’ambiente sarà evidente anche negli spazi esterni, dove verranno piantate specie vegetali autoctone e idroponiche. Parchi e aree verdi, inclusa una grande zona centrale, saranno dedicati alla socialità e al rapporto con la natura.
Una comunità in crescita
La popolazione iniziale di Woven City sarà composta da circa 2.000 persone, ma è destinata a crescere man mano che il progetto si sviluppa. Oltre ai dipendenti di Toyota e alle loro famiglie, la città accoglierà pensionati, ricercatori e collaboratori, offrendo un ambiente ideale per sperimentare nuove tecnologie. Toyota invita anche aziende e istituzioni accademiche di tutto il mondo a partecipare a questa iniziativa unica.
Il primo passo concreto verso la realizzazione del progetto è stato compiuto il 1° marzo 2021 con la cerimonia della posa della prima pietra.
Verso una società a emissioni zero
Woven City rappresenta un tassello cruciale nella visione di una società a zero emissioni di carbonio entro il 2050, un obiettivo condiviso dal Giappone e da molte altre nazioni. Qui, l’idrogeno non sarà solo il carburante per i veicoli, ma anche una fonte energetica per infrastrutture e abitazioni.
La neutralità carbonica sarà il principio guida di ogni aspetto della vita cittadina, contribuendo a ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili e a migliorare la qualità della vita, non solo in Giappone ma a livello globale.