L’Istituto opera nell’intento di realizzare una sinergia tra ricerca scientifica e attività di ricovero e cura attraverso specifici interventi di riabilitazione delle persone con disabilità, specie nell’età evolutiva.
IRCCS E. Medea – Associazione La Nostra Famiglia
Partita Iva
00307430132
Qualifica azienda
Fondatore
Tipologia Aziendale
Altro Ente
Contatti
031/877111
Sede
Via Don Luigi Monza, 20
23842 Bosisio Parini Lc
Le linee di sviluppo strategico dell’Istituto “Medea” – in coerenza alla “mission” che gli appartiene come sezione scientifica dell’Associazione La Nostra Famiglia e, pertanto, entro un preciso contesto valoriale di ordine morale, etico-antropologico e civile – sono, da sempre, anzitutto dirette al rigoroso rispetto del ruolo istituzionale che la legislazione vigente assegna ad un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Questo significa osservare un puntuale riferimento alla monotematicità clinico-scientifica per cui l’Istituto è riconosciuto nel campo della medicina della riabilitazione, con particolare riferimento alla vasta gamma delle patologie neurologiche e neuropsichiche dell’età evolutiva e della disabilità che ne conseguono. Significa, altresì, mantenere una stretta correlazione tra l’attività clinica che l’Istituto sviluppa su casistiche molto ampie a livello nazionale e l’attività scientifica, curando quindi, con particolare attenzione, il momento “traslazionale” della ricerca.
La ricerca è articolata in 4 aree:
AREA NEUROSCIENZE CLINICHE DELL’ETÀ EVOLUTIVA IN AMBITO RIABILITATIVO (NEUROPATOLOGIA, NEUROFISIOPATOLOGIA E RIABILITAZIONE)
Descrizione:
L’area comprende un’ampia gamma di studi, con impatto diretto sulla clinica, finalizzati alla comprensione delle basi del danno (dimensione neuropatologica), dei meccanismi fisiopatogenetici adesso correlati (dimensione neurofisiopatologica) nella prospettiva di avviare interventi riabilitativi semprepiù specifici e mirati (dimensione neuroriabilitativa).
Le principali tematiche di ricerca per ognuna delle quali è previsto un interesse sia diagnostico che terapeutico in ottica riabilitativa sono: 1_ malformazioni cerebrali, commissurali e della fossa cranica posteriore; 2_ patologie neurodegenerative ad esordio precoce; 3_ malattie neuromuscolari; 4_ epilessia; 5_sindromi genetiche coinvolgenti il sistema nervoso centrale o l’apparato muscolo scheletrico; 6_traumi cranio‐encefalici e stati vegetativi; 7_ patologie neurologiche post‐oncologiche; 8_patologie neuromotorie congenite ed acquisite; 9_ patologie neurovisive ed ipovisione ad esordio precoce; 10_sviluppo evolutivo atipico in condizioni di rischio genetico ed ambientale.
AREA PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO, PSICOLOGIA DEL CONTESTO SOCIO–AMBIENTALE E DEI PROCESSI EDUCATIVI CON RICADUTE RIABILITATIVE
Descrizione:
tudi di efficacia dei trattamenti, con particolare riferimento agli interventi riabilitativi e psicoeducativi anche attraverso lo sviluppo di modalità innovative di e-health , dei principali disturbi del neurosviluppo dell’età evolutiva, in particolare dei disturbi dello spettro autistico, della regolazione emozionale e dei disturbi di linguaggio, di apprendimento connessi alla disabilità intellettiva.
– Studi di individuazione dei possibili predittori di efficacia dei trattamenti anche attraverso l’identificazione delle finestre temporali più idonee per la tempestiva identificazione (diagnosi precoce), dei fattori di resilienza ambientali e relazionali (in particolare i fattori educativi) e dei fattori di rischio biologici (studi gxe)
AREA NEUROBIOLOGIA, BIOLOGIA COMPUTAZIONALE, FARMACOLOGIA
Descrizione:
Studi di biologia molecolare e computazionale e di farmacogenetica su patologie neurodegenerative e neuromuscolari, forme sindromiche di ritardo mentale, autismo, epilessia. La linea si caratterizza per l’elevata interdisciplinarietà in un approccio integrativo degli aspetti analitici e sperimentali. L’identificazione di varianti genomiche avviene a diversi livelli e in relazione al tipo di patologia: dall’analisi di riarrangiamenti cromosomici alla ricerca di mutazioni associate a patologie genetiche fino all’identificazione di polimorfismi genomici associati a tratti fenotipici (includendo aspetti cognitivi, comportamentali e di farmacocinetica /farmacoresistenza). Gli studi di genetica di popolazione consentono l’identificazione preventiva di varianti sottoposte a selezione e pertanto ritenute funzionali. Lo studio dei meccanismi patogenetici implicati avviene poi mediante analisi funzionale impiegando metodiche computazionali (regolazione di trascrizione e splicing) e, sperimentalmente, mediante generazione di modelli cellulari e animali in particolare di Drosophila melanogasther.
AREA TECNOLOGIE APPLICATE (NEUROIMAGING, BIOINGEGNERIA, ROBOTICA), ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI
Descrizione:
Studio della caratterizzazione anatomica di patologie (bioimaging morfologico), dell’organizzazione e composizione del parenchima cerebrale (bioimaging strutturale) e dell’organizzazione funzionale dell’encefalo (bioimaging funzionale) mediante RM 3T con approfondimenti a 7T (partecipazione alla Fondazione IMAGO7). Realizzazione di dispositivi elettromedicali originali con funzioni di rilevamento delle condizioni del paziente, di ausilio riabilitativo, di assistenza nella vita quotidiana. Sviluppo di trattamenti riabilitativi, basati su robot e sistemi di realtà virtuale, per il recupero motorio e cognitivo. Studio dell’evoluzione delle tecniche diagnostiche e riabilitative con valutazioni di efficacia e di efficienza.